Bagni Arabi
L’Andalusia ha avuto modo di conoscere molto da vicino le abitudini e le tradizioni dei popoli della sponda sud del Mediterraneo, a causa di una plurisecolare dominazione araba che portò Siviglia e la Spagna occupata ad assorbire parte delle consuetudini e della cultura moresca. Uno degli aspetti più interessanti è quello del recupero della cultura termale. Si sa infatti che in Europa, fino alla caduta dell’impero romano, le terme erano viste come importanti luoghi pubblici, molto frequentati da ogni fascia di popolazione e senza esclusione di ceti. Con l’avvento della sobria cultura spirituale cristiana in Europa si perse purtroppo l’attenzione alla convivialità tipica delle terme. Questa dimensione “epicurea” però si mantenne intatta nella sponda sud del mediterraneo, anch’essa profondamente romanizzata anche in senso “termale”.
Quando le popolazioni arabe conquistarono Siviglia, dunque, ripristinarono una serie di tradizioni culturali latine che si erano perse, tra le quali spicca per esempio l’attenzione al mondo termale come spazio di socialità e di benessere. Ancora oggi questo clima moresco e latino al tempo stesso lo possiamo godere presso le Terme Arabe di Siviglia, un complesso ricavato da un antico palazzo dello storico quartiere di Santa Cruz. Si può godere appieno sia della cultura termale latina (con il percorso classico del tiepidarium, del calidarium e del frigidarium) oppure di quella araba con i celebri bagni turchi.
Dove meglio potere rifugiarsi per una vacanza culturale di puro relax e di riposo se non in un centro Spa (che in latino significa per l’appunto Salus Per Aqua, “salute attraverso l’acqua”) dalle antiche tradizioni?
Mappa di Bagni Arabi
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