Atarazanas Reales
Siviglia era una città marinara. Esattamente come la nostra Pisa, il progressivo estendersi della terraferma nelle acque poco erosive del placido Mare Mediterraneo ha portato ad un effettivo allontanamento della città dalla costa. Eppure oggi molto rimane di una delle glorie marittime della Spagna medioevale. Ad esempio, possiamo trovare le cosiddette Atarazanas Reales de Sevilla, ovverosia i cantieri navali di Siviglia.
Situati lungo le mura difensive della città, a poca distanza dalla bellissima e superba Torre del Oro e esposta sul fiume Guadalquivir, le imponenti arcate gotiche della struttura furono realizzate nel 1252, a distanza di soli quattro anni dalla riconquista della città dal sultanato Almohade.
Si tratta di un complesso estremamente interessante, che al visitatore a primo impatto non potrà che ricordare le splendide strutture dell’Arsenale di Venezia. La struttura e in mattoni, ricca di arcate gotiche a sesto ribassato, dall’arcata ampia e solenne. Erano spazi di lavoro, non di culto, e dovevano pertanto essere comodamente utilizzabili dagli artigiani. L’impianto è molto simile alle solenni costruzioni dell’industria di fine Ottocento e di inizio Novecento che aveva l’ambiziosità di costruire non solo banali capannoni ma vere e proprie “cattedrali dell’industria”.
Oggi non molto è rimasto della struttura, dato che una buona parte degli edifici è stato inglobato nel Hospital de la Caridad. Però si è conservato quanto basta per contemplare la sua splendida architettura Gotica e Mudejar.
Mappa di Atarazanas Reales
Tags: almohadi, architettura, architetture, arsenali navali, arte mudejar, Atarazanas Reales de Sevilla, gotico, guadalquivir, Hospital de la Caridad, mudejar, nautica, officine navali, torre d'oro